sabato 15 gennaio 2011

ADI NES_LA DEPOSIZIONE il MNAF per PITTI UOMO N.79

Iperrealismo e fiction photography: la contrapposizione estetica di Adi Nes al Museo Alinari in occasioni di Pitti Uomo n.79
La piattaforma internazionale volge al termine, incassando il successo di un'edizione che ha privilegiato la sperimentazione di stilisti emergenti e offerto una moltitudine di eventi paralleli, sottolineando la contaminazione tra fotografia, video, e moda: verso il concetto di Gesamtkunstwerk?



Prosegue sino al 6 marzo la mostra fotografica, La Deposizione di Adi Nes, inaugurata il 12 gennaio al MNAF di Firenze in occasione di Pitti UOMO n.79.

La mostra, presentata in anteprima al Museum of the Croatian Academy of Science and Arts di Zagabria e in occasione dell'edizione 2010 di FotoGrafia-Festival internazionale di Roma, espone le opere in grande formato dell'artista israeliano, che trova ispirazione nella iconografia cristiana, rintracciabili nella pittura rinascimentale e barocca, contestualizzate nella drammaticità contemporanea.

Un nuovo e provocatorio ritratto di un uomo, dal volto, pieno di compassione, tristezza e grazia, richiama la figura del Cristo e ha ispirato il tema della mostra.
Il corpo disteso e agonizzante, etereo parla di una sofferenza rassegnata, di una pena doverosa o ingiusta, ma accettata, perché consegnata al trascendente.
Contrasta il senso di spirituale ascensione, il rosso del sangue che straripa dalle ferite, creando empatia con lo spettatore. Sangue che fa vivere lo strazio, riecheggia toni da shock phototography e iperrealismo, ma diventa anche espressione della linfa vitale dell'universalità della condizione umana, disposta al massimo sacrificio di fronte alla fatale lotta cieca per ideali superiori.
Adi Nes, indaga sulle contraddizioni insite nell'animo umano, concentrandosi sugli aspetti di sofferenza, di dolore e compassione che accomunano gli uomini, più che sulle cause di conflitto.

Sentimenti antagonisti resi da quadri, costruiti con morbosa cura nell'equilibrio della composizione, dei corpi e degli oggetti iperrealistici del set. Corpi-oggetto dalla forte sensualità,
ambigui nella loro connotazione sessuale, elevati ad immagini spirituali senza tempo.

Una fiction dove niente é lasciato al caso, attraverso la scelta attenta dei costumi, dei modelli e delle pose espressamente teatrali, che si eleva dalla materialità e si fa patinata dalle tinte caravaggesche, inserita in atmosfere distaccate e iconiche.

I personaggi ritratti raffigurano soggetti normali in ambienti e luoghi reali, tratti da drammatiche scene di strada, legate alla storia quotidiana del proprio paese.



Ulteriori opere di Adi Nes sono: Soldiers/Soldati (1994-2000), Boys/Ragazzi (2000) e Biblical Stories/Storie della Bibbia (2003-2009).



La mostra è organizzata da: Fratelli Alinari Fondazione per la Storia della Fotografia
In collaborazione con Ambasciata di Israele a Roma Orario: tutti i giorni 10-18.30; chiuso il mercoledì
Per informazioni: 055.216310, fax 055.2646990, mnaf@alinari.it

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