Food and design, binomio infallibile, che attraverso l’idea, nata dalla collaborazione tra Vega Donati di Altremani e l’Architetto Alessandro Moradei , si fonde in un unico paradigma: le cento declinazioni del design “attraverso” il vegetale.
Skin! Pelle, il confine autoreferenziale del ns. corpo. La trincea osmotica che segna l’inizio e la fine dell’identità. Tessuto sensoriale e dinamico, luogo “immaginario” e di passaggio di esperienze conoscitive ed emozionali.
Vegetable: ciò che afferisce al mondo vegetale. Vita silente e colorata. Fotosintesi.
Provando a tracciare un filo conduttore semantico è inevitabile non accorgersi come pelle-osmosi, vegetale-fotosintesi conducano alla stessa premessa: la LUCE.
Skin! Pelle, il confine autoreferenziale del ns. corpo. La trincea osmotica che segna l’inizio e la fine dell’identità. Tessuto sensoriale e dinamico, luogo “immaginario” e di passaggio di esperienze conoscitive ed emozionali.
Vegetable: ciò che afferisce al mondo vegetale. Vita silente e colorata. Fotosintesi.
Provando a tracciare un filo conduttore semantico è inevitabile non accorgersi come pelle-osmosi, vegetale-fotosintesi conducano alla stessa premessa: la LUCE.