giovedì 24 febbraio 2011

TOUCH!NeoZone cloudnine. Pitti Immagine é al Fashion Week di Milano.

Dal 25 al 27 febbraio Firenze con Pitti Immagine é a Milano con Touch! NeoZone Cluodnine...ed é subito follia al Fashion Week, record di richieste di partecipazione.


I Saloni di Pitti espongono per un lungo week end ben 170 collezioni, dedicate alla moda donna di ricerca autunno/inverno 2011/2012, affermandosi come brand must nel suggerire innovazione e nuovi talenti.

Indirizzo? Via Tortona.

Sede della “manifestazione nella manifestazione”sono gli spazi DESIGN del NHOW Hotel di Via Tortona 35, in cui si svolgono Touch! e neoZone, e lo storico Padiglione Visconti di Via Tortona 58, in cui viene presentato cloudnine.


Firenze vuole gettare un ponte nella direzione della modernità della ricerca, facendo parte del progetto Milano Fashion City, come sottolineato dalle parole dell'a.d. di Pitti Immagine, Raffaello Napoleone, che sottolinea il ruolo fondamentale dei Saloni, per presentare collezioni e prodotti innovativi ad una platea di buyer qualificata e internazionale, come quella che arriva a Milano per la moda donna.
La manifestazione si connota, dunque, come tappa complementare di Pitti W, per un progetto a 360 gradi che inizia con Firenze, ospitando aziende in grado di presentarsi, già ad inizio anno, ai buyer internazionali, che si muovono con sempre maggior anticipo, e si conclude a fine febbraio con Touch! neoZone e cloudnine: tre saloni ognuno con una precisa identità di prodotto e di stile, selezione di collezioni dal respiro internazionale che puntano a qualità, ricerca ed innovazione.

Tre nomi per un unico progetto, tre diverse identità, che rappresentano l'eterogenea dimensione della donna di oggi:
l'eleganza nello stile, l'eclettismo delle linee e nell'accostamento dei tessuti é per la donna di carattere che sceglie TOUCH! Chic e ricercatezza vestono la femminilità che prende a braccetto lo sportswear luxury per neoZone. Il tutto accompagnato da cloudnine, il pianeta dell'accessorio, in cui la parola sperimentazione si accosta e definisce, spesso a contrasto, gli abiti, donando loro personalità.

Fondamentale e alla base del progetto di Pitti Immagine, che sbarca a Milano, é l'attento lavoro di scouting e selezione dei marchi, volto a scegliere aziende con un unico, minimo comune denominatore sotteso alle caratteristiche di design, immagine e qualità. Occhio di riguardo per i neodesigners, che esprimono forti potenzialità di crescita, visibili attraverso capsule collection, a cui pertanto vengono riservati spazi dedicati, o piccole vetrine, da osservare, passeggiando tra gli stand.

Il concept di Pitti, supportato da FieraDigitale, in Via Tortona porta a compimento un nuovo punto del progetto nella direzione della fruibilità della moda nella direzione dell'innovazione, il suo nome é e-Pitti: piattaforma di fiera on-line, speciale selezione dei brand presenti ai saloni donna di Milano pubblicato sul sito www.e-pitti.com come campagna lancio degli showroom online, attivati nelle prossime edizioni estive di Pitti W e di Touch! neoZone e cloudnine.

Non possono mancare gli eventi speciali, tra cui:

The Green Closet, che esplora il concetto di fashion sustainibility all'interno dell'esclusiva selezione di collezioni “eco” made in Uk. Gran Bretagna, protagonista di una moda che scandaglia le novità delle ricerche ecologiche, con una forte connotazione di lifestyle dal regno della Union Jack.

All'inaugurazione nel pomeriggio di venerdì 25, partecipa il console britannico Laurence Bristow-Smith, che offrendo a stampa e buyer, té ecologico .lose, ricorda l'impegno del Consolato Generale Britannico e di UK Trade &Investment il sostegno e la promozione di projects che tendano ad evolvere l'economia nella direzione della tutela ambientale.

Sabato 26 l'appuntamento è all'interno della lounge-zone dell'Hotel NHOW Hotel, in cui si tiene la presentazione del nuovo volume della Collana Mode: Una Nuova Moda Italiana.

Il libro, a cura di Maria Luisa Frisa, approfondisce il ruolo e la tendenza dettata dai fashion designer della new wave italiana. Pitti Discovery con Marsilio editore danno la parola all'autrice, che persegue un'indagine profonda intorno alla sentita questione dell'esistenza o meno, oggi, di uno stile italiano e se, nel mondo globale di oggi, abbia senso rintracciare una matrice identitaria e nazionale a connotare un carattere che possa creare valore aggiunto all'interno di un mercato sempre più esigente e che diventa immediatamente vetrina sul mondo.

Frisa sottolinea, delineando le strade perseguite da una serie di autori, oggi affermati, riusciti nella realizzazione dei loro progetti di stile, utlizzando percorsi alternativi alle logiche del sistema moda.

Alla luce dei tanti progetti in corso, presentati, e dell'eclettismo del Fashion Week 2011, Vi lasciamo con una domanda aperta:

Esiste dunque una moda italiana oggi?

Intanto godetevi la compagnia dei protagonisti della fashion kermesse di Firenze a Milano. Eccone alcuni nomi:

Abdeh, Avec Moderation, Bafy, Barbara Boner, BB Washed, Claudio Cutuli Adamantis, Clementine, Clotilde, Cora De Adamich, Del Cima, Dori Csengeri, Dozen, Dr. Martin’s Equipage, Erfurt Luxury Accessories, Gaston Liberto, Gedebe’, Guy Rover, Hanky Panky, Heavy Project, Henrietta Ludgate, Herno, Ineke Otte Design, Ines et Marechal, Ioannis, Lika, Lovely Loli, Jeffrey Campbell, Julien Chambon, Kartell, Leigh&Luca New York, Leitmotiv, Les Petites, Ma’ry’ya, Marimekko, Moon Boot, Napsugar Design, Objets de Desir, Pam & Arch London, Pantofola d’Oro 1886, Richly Trend, Royah, Sendra, Superduper, Swedish Hasbeens, Treasures Design, Unravel 19022010, Veronica Bettini Mood e Will.


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